Esco a fare due Passi, tre mille domande che non trovano risposta, con le solite paranoia che mi fanno girare la testa.esco e resto un po’ con me, osservo il cielo e mi domando il perché, un’altra storia è finita male, come tutte le altre storie chissà perché sono sempre i buoni a pagare.Ti passa la voglia di ricominciare ti chiedi che senso ha e se ne vale la pena anche solo farsii male.Mille sussurri nei pensieri, ora che tutto si è ridotto a ieri.Il rimorso poi è la cosa peggiore ti chiedi se sei tu il problema o sono le altre persone e non riesci più a parlare l’unica cosa che ti senti è quella di urlare.
Rimasto solo, come sempre io angelo bianco in mezzo alla gente, come neve che si scioglie al sole riparto dal niente, ma c’è troppo dolore
Mi guardo allo specchio, osservo il mio volto non riconoscendolo, rimango perplesso forse è colpa di questo, ma perché si deve limitare tutto all’aspetto.Guardo più su e forse mi sale una risposta gurdo quegli occhi residui di una guerra persa.Mi sale lo sclero, mi sento di umore nero perchè chi mai può innamorarsi di un cieco, usato da chi poi in fondo conta zero.Sale lo sconforto e me lo tengo pigiato nel petto, petto che ora è freddo e vuoto petto che annega in un dolore ben noto.
E nessuno riesce più a capirmi cè chi mi dice di pensare in positivo, ma è come illudesi che un morto sia vivo.Schivo ogni pensiero apparente l’unica cosa fissa sono le tue parole, parole che ora contano poco o niente parole bugie a cui ho creduto che si perdono tra le stelle.
Rimasto solo, come sempre io angelo bianco in mezzo alla gente, come neve che si scioglie al sole riparto dal niente, ma c’è troppo dolore
Come quattro pugnalate nel cuore, ferite che diverranno cicatrici che riporteranno il tuo nome.Il ricordo è l’unica cosa che mi resta, ma anche quello ora lo schivo e guardo fuori dalla finestra, mi domando se prima o poi ci sia una lei che non abbia paura di dire noi, che abbia la voglia di starmi a sopportare che abbia il coraggio di starmi a fianco e non lasciarmi andare, che mi insegni ad amare che con un gesto mi ridia quel calore che in troppe mi hanno sapuo levare.Se sarà se ci sarà io sarò qui pronto se esiste rimarrò sgomento, che venga e spazzi via il mio dolore e il mio tormento, che spezzi il ghiaccio che mi avvolge, che mi abbracci non solo per affetto ma per rispetto e che non rimanga un altro ricordo delle mie storie.
Rimasto solo, come sempre io angelo bianco in mezzo alla gente, come neve che si scioglie al sole riparto dal niente, ma ora aspetto un nuovo raggio di sole.
By L'angelo bianco